Siglato il 29/1/2021, tra APINDUSTRIA Brescia e la CGIL Brescia, la CISL Brescia, la UIL Brescia, l’accordo territoriale Fondo Nuove Competenze. Considerato che: In particolare, l’impresa dovrà indicare: i progetti formativi che intende realizzare, il numero di lavoratori coinvolti, il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare ai percorsi di sviluppo delle competenze, con un limite massimo di 250 ore per ciascuna lavoratore, il soggetto erogatore dei percorsi di sviluppo delle competenze, ovvero, in caso di erogazione della formazione da parte dell’impresa stessa, dimostrare il possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto stesso, specificando se intende ricorrere al Fondo Interprofessionale FAPI.
– gli accordi di concertazione sottoscritti da APINDUSTRIA, CGIL, CISL e UIL hanno posto al centro della loro iniziativa la formazione continua;
– le intese provinciali in tema di formazione continua riconoscono il ruolo strategico della formazione ai fini dello sviluppo della competitività delle imprese industriali e della crescita della professionalità dei lavoratori;
– APINDUSTRIA Brescia e CGIL, CISL e UIL della provincia di Brescia con l’accordo territoriale del 18/5/2011 hanno condiviso le modalità di funzionamento della Commissione Paritetica Territoriale per la Formazione della provincia di Brescia.
Le Parti intendono sottoscrivere il presente accordo territoriale al fine di consentire l’accesso al FNC anche alle imprese prive di rappresentanza sindacale aziendale, in conformità alla normativa citata in premessa.
Si conviene quanto segue:
1. Le imprese associate al sistema APINDUSTRIA in cui sono presenti le rappresentanze sindacali RSU che intendano presentare al Fondo competenze istituto ai sensi di cui dell’art. 88 della L.77/2020 di conversione del D.L. 34/2020, saranno tenute a presentare la richiesta di condivisione del piano di rimodulazione degli orari e degli interventi formativi previsti, direttamente ai rappresentanti sopraindicati.
2. Possono accedere al presente accordo territoriale le imprese, anche aggregate in un contratto di rete, associate a APINDUSTRIA Brescia, o che vi conferiscano espresso mandato, nelle quali non sia costituita la RSU (o la RSA), che intendano operare una temporanea rimodulazione dell’orario di lavoro, funzionale alla realizzazione di appositi percorsi formativi per le finalità e ai sensi della normativa di cui in premessa
3. Fermo restando quanto previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro in materia di orario di lavoro, La competenza a sottoscrivere gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, per le imprese di cui al punto 2) che precede, viene attribuita alla Commissione Paritetica Territoriale per la Formazione della provincia di Brescia, con la presenza delle Federazioni di Categoria. Le condizioni di accesso alla Commissione e le sue modalità di funzionamento sono definiti nel richiamato accordo territoriale 18/5/2011
4. Per accedere al presente accordo territoriale, l’impresa fornirà, al seguente indirizzo PEC posta@pec.apindustria.bs.it, alla predetta Commissione le informazioni richieste dall’art. 3 del Decreto Interministeriale del 9/10/2020, mediante scheda condivisa , quale parte integrante dell’accordo collettivo e copia progetto formativo .
5. Gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro saranno sottoscritti entro le attese proroghe che automaticamente comporteranno l’estensione dell’efficacia operativa del presente accordo fino alla nuova data.
6 Per tutto quanto non espressamente riportato nel presente accordo si rinvia all’art. 88, comma 1, del D.L. 19/5/2020, n. 34, convertito con L. 17/7/2020, n. 77, al Decreto Interministeriale 9/10/2020 e all’Avviso ANPAL, approvato con determina n. 461 del 4/11/2020, e ai successivi chiarimenti in materia.
7. Le Parti convengono sin d’ora che, fatto salvo quanto previsto dal punto 5), in caso di modifiche all’attuale normativa, si incontreranno, se necessario, per eventuali adeguamenti del presente accordo territoriale.