Detrazioni per interventi di demolizione e ricostruzione su immobili danneggiati da eventi calamitosi nei territori per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza(AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 03 giugno 2021, n. 389). Con riferimento al caso concernente interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente mediante demolizione e ricostruzione con pari volumetria, ma con diversa sagoma e prospetti, nel presupposto, non verificabile in sede di interpello, che gli stessi siano eseguiti su edifici esistenti, danneggiati e resi inutilizzabili da eventi calamitosi per i quali è intervenuta una dichiarazione dello stato di emergenza, il Fisco ritiene che, si possa fruire della detrazione di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lett. c) del TUIR per la parte che eccede il contributo postsisma, compresi quindi gli interventi qualificati come “nuova costruzione”, purché all’interno dei limiti e nel rispetto di quanto consentito dagli strumenti urbanistici vigenti. Resta fermo che la qualificazione delle opere edilizie spetta al Comune, o altro ente territoriale competente in tema di classificazioni urbanistiche.