In materia di Superbonus, forniti chiarimenti sugli interventi su edificio posseduto in comproprietà da più persone fisiche-limiti di spesa per gli interventi (Agenzia delle entrate – Risposta 30 agosto 2021, n. 568). Con riferimento al caso di specie, in cui l’edificio, di cui la contribuente è comproprietaria, è composto, nello stato precedente all’inizio dei lavori, da tre unità immobiliari accatastate separatamente, di cui una unità residenziale e due unità pertinenziali di categoria C/2 e C/6, l’Agenzia ritiene possa applicarsi il Superbonus, nel rispetto di ogni altra condizione richiesta dalla normativa (ivi inclusa la natura residenziale dell’edificio) e ferma restando l’effettuazione di ogni adempimento richiesto (aspetti non oggetto della presente istanza di interpello). Non rileva, ai fini dell’applicabilità dell’agevolazione nel caso di specie, il fatto che al termine lavori verrà realizzata, mediante suddivisione dell’unità C/2, un’ulteriore unità immobiliare residenziale.
In relazione agli interventi sull’edificio, andranno considerate, ai fini della verifica del limite di spesa sui cui calcolare la detrazione, tutte le unità immobiliari di cui si compone l’edificio censite in Catasto prima dell’inizio dei lavori, incluse le pertinenze.