A partire dalla data del 15.11.2021, tenuto conto di esigenze organizzative rappresentate delle aziende, in merito ai dipendenti presenti sul luogo di lavoro, al fine della verifica sul possesso del green-pass, l’INPS ha introdotto, nel servizio “GreenPass50+”, una ulteriore funzionalità per il “Verificatore”, da utilizzare in fase di verifica, che permette di selezionare massivamente i dipendenti per i quali effettuare la verifica sul possesso del green-pass, importando un file contenente i codici fiscali degli stessi dipendenti (INPS – Messaggio 15 novembre 2021, n. 3948). A fronte del caricamento del file, da parte del “Verificatore”, il sistema permette di effettuare la verifica esclusivamente per quei soggetti presenti nel file e per i quali il “Verificatore” stesso ha avuto la visibilità in fase di accreditamento; eventuali soggetti non associati al “Verificatore”, in fase di accreditamento, e presenti nel file di input saranno “scartati” dalla verifica.
La verifica dei soggetti selezionati massivamente, mediante la nuova funzionalità, sarà effettuata con le medesime modalità e nelle stesse condizioni specificate nella procedura “Greenpass50+” (INPS – Messaggio n. 3589/2021), fermo restando, comunque, la loro presenza nei flussi UNIEMENS-POSAGRI-ListaPosPA dell’azienda.
Il file da importare, in formato *.CSV, prevede una sola colonna, contenente il codice fiscale del dipendente, per cui effettuare la verifica. Il template del file è presente all’interno dell’applicazione stessa ed è scaricabile.
Ferme restando le modalità di verifica da parte del “Verificatore”, quest’ultimo può selezionare massivamente un insieme di codici fiscali, importandoli da un file.
Il “Verificatore”, dopo aver selezionato l‘azienda di interesse, può attivare la modalità di importazione massiva dei dipendenti, mediante l’opzione “Seleziona da elenco”.
In fase di importazione, può scegliere se:
– eliminare eventuali dipendenti precedentemente selezionati mediante la funzione “Seleziona”, oppure
– aggiungere i soggetti, presenti nel file da importare, ai dipendenti eventualmente già selezionati.
L’INPS ribadisce, che, in fase di verifica, i “Verificatori” selezionano, tra i dipendenti presenti nell’elenco visualizzato, solo il personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro ovvero escludono gli assenti dal servizio e i dipendenti in lavoro agile, e, esclusivamente per le posizioni selezionate, possono verificare il possesso del green-pass.